Degustazioni a casa ovvero parafrasando un noto proverbio: ”Se una cosa deve accadere, allora accadrà, anche a costo di stravolgere l’ordine naturale delle cose”. Niente di più creativo.
Ixe: Tempranillo Rosso Toscana Igt 2015
Ixe, pronuncia toscana di X.
“Dai campi nuovi di Tempranillo il vino più spontaneo e naturale. Per lunghi anni l’insospettabile presenza del Tempranillo a San Miniato, in provincia di Pisa, è stata codificata con il la lettera “X”, che racchiudeva in sé tutta l’incognita di questa storia”.

La scheda del vino:
ANNATA: 2015
ALCOOL: 13,5 % vol.
BOTTIGLIE PRODOTTE: 23.000
UVAGGIO : Tempranillo 100%
ETA’ DELLE VITI: 15/21 anni
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Cordone speronato
NATURA DEL TERRENO: Argille Bianche molto compatte, con scheletro composto prevalentemente da fossili marini di età pliocenica e con un’alta complessità minerale.
ALTITUDINE: 100-150 mt. S.l.m.
VINIFICAZIONE: In cemento, con lieviti indigeni e macerazione sulle vinacce di 25 giorni.
MATURAZIONE: 15 mesi, 50% in Rovere francese 50% in Cemento
AFFINAMENTO: 6 mesi in bottiglia
La Riflessione: fantastico, coltivare anno dopo anno un vitigno, fare vino con il suo frutto, amarlo per la sua forte carica e non sapere cosa sia. Identificarlo con una X come dire “boh”.
«Credo di poter dire che la pazienza e la cautela con cui ho intrapreso il lavoro di ricerca in campo siano stati l’effettiva chiave di tutto il lavoro futuro». (Leonardo Beconcini).
Il Tempranillo: chi è costui?
Il vitigno Tempranillo è forse la varietà a bacca nera più importante in Spagna. Usato per secoli per produrre vini da taglio in particolare nella Rioja. “Spalla” della Garnacha dà vita a molti vini rossi spagnoli.

Diffuso anche in Portogallo dove viene chiamato Tinta Roriz anche se mai troveremo un portoghese che affermi: ”Il Tinta Roriz è il Tempranillo spagnolo”.
Negli ultimi decenni alcuni produttori “di grido” spagnoli, hanno dedicato e continuano a dedicare molta attenzione a questo vitigno, sia nella fase di crescita, sia in quella vendemmiale che successivamente nelle cantine. I risultati di questa attenzione? Basta ricordare un vino iconico e grandioso come il Vega Unico Sicilia, un Tempranillo in purezza, prodotto solo nelle migliori annate.
Ma come è arrivato dalle parti di San Miniato in provincia di Pisa?
Si pensa che complice di questa realtà sia la Via Francigena il cui antico tracciato lo ritroviamo nell’attraversare proprio i vigneti dell’azienda Pietro Beconcini. Ricordiamoci che allora, parlo del Medioevo, le merci venivano barattate a volte anche per un pezzo di pane o per un giaciglio dove riposarsi. E per i pellegrini era cosa diffusa.

Semi di piante, provenienti dalla lontana Francia e Spagna, barattato per un umile ristoro sulla strada alla volta di Roma se non ai porti meridionali per imbarcarsi alla volta della Terra Santa.
E sulla base di questa visione storica comprendiamo il perché della presenza, nelle zone attraversate dai pellegrini, di alcuni vitigni come il tempranillo, roussanne, semillon, pinot blanc, senza dimenticarci i più noti syrah, cabernet, merlot.

L’azienda Pietro Beconcini (in tre parole)
Si presenta così: siamo custodi di un Segreto antico come le nostre Terre.
E il progetto di Eva e Leonardo? La pazienza, la cautela e il lavoro nei campi, le effettive chiavi del successo.
L’assaggio di IXE 2016
Bouquet floreale e fruttato, dotato di vivacità accompagnata da una grandissima espressività. Nella complessità olfattiva emergono toni balsamici di eucalipto, di rosmarino, di menta. A seguire quelli più speziati di cedro, tabacco, spezie dolci. Al palato ha una buona acidità, struttura importante, tannini vigorosi, con una grinta sapida in chiusura, lasciando presagire ancora una lunga e promettente evoluzione. Eccellente, voto 91/100.
Di tempranillo in purezza Leonardo Beconcini ne produce un secondo, Vigna alle Nicchie, un vero e proprio Grand Cru. Ricordo una degustazione effettuata in azienda nel 2018 che riporto:
Vigna alle Nicchie 2012
Note aziendali: UVAGGIO: Tempranillo 100%. ETA’ DELLE VITI: Circa 100 anni. SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Cordone speronato NATURA DEL TERRENO: Argille Bianche molto compatte, con scheletro composto prevalentemente da fossili marini di età pliocenica e con un’alta complessità minerale. ALTITUDINE: 100-150 mt. S.l.m. appassimento per quattro settimane con una resa del 70%. VINIFICAZIONE: In cemento, con lieviti indigeni e macerazione sulle vinacce di sei settimane. MATURAZIONE: In botte piccola in Rovere francese per 24 mesi. AFFINAMENTO: 24 mesi in bottiglia.

Le mie considerazioni: La ricerca. La constatazione di essere di fronte ad un vino blasonato la si ha nel constatare il suo titolo alcolometrico volumico simile ad un Sfursat della Valtellina o un Amarone della Valpolicella. Superiore al 15%.
L’esposizione, il terreno vero e proprio giacimento di conchiglie (le Nicchie), i vitigni di tempranillo vecchi più di cent’anni, fanno di questa vigna quella che i francesi chiamano climat, luogo ideale per ottenere rossi eleganti e di struttura. Vigna alle Nicchie, profilo in equilibrio tra frutto, freschezza, spezie e mineralità. Semplicemente armonico. Eccellente, voto 94/100.
Il vitigno IXE (X come sconosciuto), con le ovvie differenze dovute all’evoluzione naturale di una pianta seminata in un territorio che non è quello di origine e che successivamente i secoli sono riusciti a favorire il difficile quanto complicato adattamento ad un altro territorio. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggio effettuato il 10 dicembre 2020
Azienda Pietro Beconcini
Via Montorzo, 13/A
56028 San Miniato (PI)
Tel: +39 0571 464785