Amore, passione e tanta dedizione

Vinitaly 2017, alla ricerca di emozioni da raccontare. Vignaioli Contrà Soarda. Eccomi arrivato nello stand giusto.

“Il cielo dà, la terra riceve e fa crescere, l’uomo porta a compimento. Abbiamo creduto che seminando sogni si potessero raccogliere uva e olive”.

Di fronte ad una scritta simile non potevo non fermarmi, ascoltare i racconti, degustare i vini e condividere impressioni ed emozioni,  prestare attenzione a progetti unici nel suo genere come Musso”.

La Storia. Dal 1999 la Famiglia Gottardi decise di dedicarsi alla loro grande passione: il Vino. “Il legame con la natura e il suo continuo divenire, ha ispirato la scoperta e la rivalorizzazione del territorio attraverso i suoi frutti motivando la volontà di comunicarlo attraverso il vino”.

L’azienda si sviluppa su un territorio collinare a Bassano del Grappa, ai piedi dell’Altopiano di Asiago. Suoli vulcanici, processo d’inversione termica, peculiarità del suolo, del microclima, dell’esposizione. Tutte variabili fondamentali di una viticoltura autentica.

Le foto aziendali scorrevano una dopo l’altra con una dettagliata descrizione. Ne ricordo una in particolare: quella della barriccaia annotando la sintesi della descrizione: “luogo unico in grado di condurre l’uomo verso l’isolamento dal mondo esterno e incoraggiandolo a trovare un legame profondo con il vino”.

I vitigni principali allevati: Vespaiola, vitigno autoctono ideale per la produzione del Torcolato, Garganeca, la varietà a bacca bianca più importante della zona, Marzemino, a bacca nera di cui, a Bassano se ne rivendica l’origine e il Pinot Noir, difficile in fase di coltivazione e  vinificazione ma nobile e straordinario una volta in bottiglia.

Gli assaggi:

Vigna Corejo. Pinot Noir 100%. Vinificato alla francese  in tronco-conici. Convincente assetto verticale con un nobile corredo tannico. Ottimo, sfiora l’eccellenza. Voto 89/100

Carmenère 121 b.c. Proveniente da una sola vigna, fermentazione spontanea senza solfiti aggiunti. Equilibrio dinamico tra frutto, freschezza e lievi sfumature speziate. Particolare. Ottimo, voto 89/100

Vespaiola 121 b.c. Lo dico subito. Questo vino mi ha affascinato e conquistato al primo sorso. Apprezzabile tensione gustativa, godibile che racchiude nell’assaggio tutto quello che ci si può attendere da un eccellente Vino. Voto 91/100

degustati anche:

Soarda, Ottimo Voto 87/100

Vignasilan, Ottimo Voto 88/100

Terre di Lava. Ottimo Voto 87/100

Discorso a parte: Musso. Nato dall’idea di comunicare qualcosa di nuovo. “ Rispetto per la nostra terra e per gli animali che l’abitano. Collezione di vini dedicata ai nostri asini che popolano Contrà Soarda e contribuiscono al lavoro giornaliero in vigna”.

Sì, perché Serafino, Oliva, Poméa e Burrito fanno parte della nostra piccola realtà produttiva: falciatrice a quattro zampe, sollevatori di pesi e un aiuto insostituibile nel trasporto di cassette e altro”.

Talmente preso dai racconti e assaggi tanto da non accorgermi della conduzione biologica e rispetto bio-dinamico. Ed il vino è risultato ottimo ed eccellente. Quando il vino prima di tutto deve essere buono!

Urano Cupisti