Azienda Claudio Cipressi. “I miei vini sono ciò che siamo. Parlare di ognuno di essi è raccontare ogni singola emozione con la stessa intensità che vorrei fosse viva in ogni calice, in ogni sorso, in ogni sguardo”. È iniziata così la mia avventura molisana sul finire di una torrida estate.
Tra nuvole e colline
Lì troviamo San Felice del Molise, un luogo veramente senza tempo dove i ritmi sono ancora quelli legati ad una natura incontaminata. Un contesto storico millenario immerso nelle tradizioni e nella cultura del fare, tra paesi arroccati e scenari da fiaba.

Le parole di Valerio, giovane addetto all’accoglienza. Incontrarlo mi ha messo subito a proprio agio. Ospitale nei modi, generoso, disponibile, dotato di una simpatia contagiosa. Passare qualche ora con lui, mi ha restituito un’accogliente e serena sensazione di casa.
“Ed è qui, a quasi 600 metri di altezza, che coltiviamo i nostri vigneti e produciamo il nostro vino, ogni giorno con la stessa intensità e cura di sempre… Se per Hemingway il vino è uno dei maggiori segni di civiltà, per noi è il segno distintivo per valorizzare una terra: il Molise”.
Una regione con una morfologia territoriale unica che conserva come paesaggio largamente incontaminato numerose eccellenze e moltissime potenzialità. Soprattutto in vigna.
Quindici ettari vitati con piante autoctone: 12 di Tintilia del Molise, 1,5 di Montepulciano, circa 1 di Falanghina e 0,5 di Trebbiano d’Abruzzo.
“I nostri vini sono ciò che siamo. Parlare di ognuno di essi è raccontare ogni singola emozione con la stessa intensità che vorremmo fosse viva in ogni calice, in ogni sorso, in ogni sguardo”.

Coltivazione rigorosamente biologica, rispetto dell’ambiente che certifica l’azienda come BIO e dal 2014 anche la Cantina. Una selezione quasi maniacale per le uve perché la natura le presenta sane e di ottima qualità, con una cernita manuale grappolo per grappolo.
In cantina vengono adottati processi di lavorazione tradizionali, non invasivi, con grande attenzione alle temperature dei mosti e l’utilizzo accurato delle botti per affinare il vino senza interferire con il frutto, alterando un sapore che vuole invece rispettare in ogni sorso la personalità del vitigno d’origine.
Un principio di partenza che è il presupposto per migliorare quotidianamente la qualità dei prodotti, con la volontà di far competere genuinamente i vini del Molise, quelli del vignaiolo Cipressi, con altri grandi vini italiani.

La degustazione
Una vera scoperta che mi ha lasciato esterrefatto, sbigottito, stupito. Ancor di più nella degustazione di sei campioni rappresentativi della produzione aziendale:
– Voira 2022, falanghina 100%.14,5% titolo alcolometrico volumico. Il mio giudizio: Ottimo, raccomandato. Voto 89/100;
– Le Scoste 2023, trebbiano d’Abruzzo, 14,00% t.a.v. Il mio giudizio: Ottimo adatto al consumo quotidiano. Voto 88/100;

– Non bermi 2023, rosato 100% tintilia. 12,5% t.a.v. Il mio giudizio: Buono, voto 86/100;
– Sette Vigne 2016. Tintilia 100%, 14,00 t.a.v. 6 anni in inox e 2 in botte. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;
– Macchia Rossa 2017, tintilia 100% Il mio giudizio: Eccellente, voto 90/100;
– Tintilia 66, vendemmia 2017. 3 anni in legno. Il mio giudizio: Eccellente, un grande risultato, voto 93/100.
Quello di Claudio Cipressi, probabilmente più di altri nel contesto vitivinicolo del Molise, è un nome che ben rappresenta la tradizione. Stile dei vini votato ad una classicità senza compromessi. Chapeau!
Urano Cupisti
Visita effettuata il 3 settembre 2024
Claudio Cipressi Azienda Biologica
Contrada Montagna 5/B
86030 San Felice Del Molise (Cb) | Italy
Tel: +39 335 124 48 59