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Charles Collin. La Coopérative dell’Aube

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Charles Collin. La Belle Gabrielle in affinamento

Parliamo brevemente della disciplina che regola l’etichettatura dello champagne ed in particolare quel CM che risponde a Coopérative de Manipulation che troviamo impresso in etichetta seguito da un numero ad indicare le origini e la realtà enologica del prodotto imbottigliato.

CM a ricordarci “il variegato mondo della cooperazione vinicola ed il suo ruolo insostituibile nella filiera produttiva” (Roberto Bellini, Champagne e Champagnes, Bibenda Editore 2009).

CM anche a ricordarci che nel variegato mondo della cooperazione, a sua volta, gli champagne effettuano percorsi diversi di produzione:

– percorsi di produzione limitati ai soli Vin Clair;

– quasi completo;

– rivendere quanto finito ai propri soci vignaioli;

–  etichettare le bottiglie ottenute con propri marchi, commercializzandole.

La Cooperativa Charles Collin, visitata per la prima volta nell’ottobre scorso, rappresenta nell’Aube, una realtà presente da circa settant’anni.

Era il 1952 quando nella parte chiamata Côte des Bars, un numero consistente di vignaioli si unirono e dettero vita a quella che è diventata una realtà riconosciuta come produttrice di champagne di eccellente qualità.

Etichetta e commercializza con proprio marchio e al tempo stesso etichetta per i propri soci e/o esegue il lavoro per soddisfare contratti di marchi specifici.

La Cooperative Charles Collin

I numeri

Circa 160 soci che coltivano più o meno 350 ettari di vigneti composti al 92% da Pinot Noir e 8% da Chardonnay.

La Cantina di accettazione, vinificazione, stoccaggio si trova nel paesino di Fontette a pochi chilometri dal più famoso Éssoyes, in cui è sepolto il pittore Pierre-Auguste Renoir e dove è nata Gabrielle Renard, modella prediletta del pittore, alla quale la Cooperativa ha dedicato uno dei suoi eccellenti champagne: La belle Gabrielle.

Charles Collin. Vasche inox

Cantina forse tra le più moderne dell’intera Regione della Champagne. Sviluppa tecniche speciali di vinificazione dei vin clair assicurando maggior longevità e vitalità al prodotto finale.

Charles Collin, insieme con le signore dell’accoglienza

Cyrielle Martinet, addetta al commerciale, accompagnandomi nella visita, ha “snocciolato” numeri che fanno capire la vera consistenza di questa realtà aziendale.

“La coopérative Charles Collin possiede una giacenza permanente nella cave di circa tre milioni di bottiglie.

Considerando che la permanenza sui lieviti per sei delle dieci etichette è di circa 3 anni, per le rimanenti quattro etichette rappresentative della  produzione delle cuvée di prestigio è di cinque/sei/sette anni e la  produzione annua si attesta su circa 1 milione di bottiglie con una sempre più marcata crescita, è facilmente intuibile la mole di lavoro e la necessità di dover ricorrere continuamente a rinnovare le attrezzature tecniche”.

Mamadou Djayan Gueye, Direttore commerciale & marketing, ha aggiunto: ”IL NOSTRO SEGRETO? La ricerca della perfezione che richiede un’esigenza che si impone a tutti nella casa Charles Collin e l’utilizzo continuo della modernità che consente ai responsabili della produzione di esprimere a pieno quel savoir-faire che garantisce qualità”.

Gli assaggi

– Charles Collin Brut. Scheda tecnica. Dal 1952, lo Champagne Charles Collin esplora le risorse del proprio territorio per elaborare grandi cuvées. La cuvée BRUT, è un assemblaggio di Pinot Nero principalmente e di Chardonnay che regala uno Champagne ricco e fruttato. Vi sedurranno la sua freschezza e semplicità… 80% Pinot Nero – 20% Chardonnay di cui 20 a 25% di vini di riserva.

Assemblaggio solamente in cuvée. Vinificazione… Vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolattica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento su feccia di vino di 3 anni minimo. Dosaggio 9 g/l. Brut.

La mia valutazione. Apprezzabile finezza, al naso boulangerie avvolta da un fruttato tropicale e frutti di bosco. Al palato è la freschezza (acidità e sapidità) che domina. Champagne tipico a tutto pasto. Ottimo, voto 89/100;

Charles Collin. Gli assaggi

– Charles Collin Extra-Brut.  Scheda Tecnica. La cuvée EXTRA-BRUT di Charles Collin possiede uno stile unico, un Champagne che sposa purezza e sobrietà. Una sensazione viva e piena di freschezza. 95% Pinot Nero – 5% Chardonnay di cui 20% a 25% di vini di riserva. Assemblaggio solamente in cuvée.

Vinificazione vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolattica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento su feccia di vino di 4 anni minimo. Dosaggio 4g/l. Extra Brut.

La mia valutazione. Cremoso con note di brioche. A seguire frutti di bosco, erba e un tocco balsamico. Al palato la carbonica è fine. Risultato uno champagne fascinoso ed elegante, compiuto. Sale sul gradino dell’Eccellenza, voto 91/100;

– Charles Collin Blanc de Noirs.  Scheda Tecnica. La cuvée Blanc de Noirs, rivela il vitigno per eccellenza della Côte des Bar, il Pinot Nero, in questo assemblaggio esclusivo. Uno Champagne di carattere e genuino! 100% Pinot Nero di cui 15 a 20% di vini di riserva. Assemblaggio solamente da cuvée.

Vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolatica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento su feccia di vino da 3 a 4 anni minimo. Dosaggio 8 g/l. Brut

La mia valutazione. Piccoli frutti fragranti, al palato slanciato, vinoso. Bello champagne, senza pesantezza, rettilineo. Eccellente, voto 91/100

– Charles Rosé.  Scheda Tecnica. La cuvée Charles Rosé di Charles Collin vuole essere seduttrice, tentatrice, sensuale, sobria ed elegante… L’originalità di uno Champagne Rosé dominato dallo Chardonnay… Origine et Assemblage… Selezione a parcelle 80% Chardonnay – 20% Pinot Noir Rosé d’assemblaggio – 8 a 10% vinificazione in rosso di cui 10% a 15% di vini di riserva.

Assemblaggio di Cuore di cuvée Vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolatica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento su feccia di vino di 3 anni minimo. Dosaggio…8 g/l. Brut

La mia valutazione. Rosato di buona fattura. Sostanza sobria e semplice. Fresco e floreale. Al palato ampio e potente per essere un rosé. Un vero champagne di piacere. Ottimo, voto 89/100

Charles Collin. Alcune delle 8 presse

– Charles Blanc de Blancs. Scheda tecnica. “La testimonianza di un’annata eccezionale, per un’esperienza di degustazione memorabile”. Chardonnay 100%. Più di dieci anni di affinamento in cantina hanno plasmato questa complessità aromatica.  Selezione a parcelle. Invecchiato in botti di rovere.

Assemblaggio cuore di cuvée vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolatica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento in bottiglia di 3 anni minimo. Dosaggio… 8 g/l. Brut.

Le mie considerazioni. Champagne ammaliante, elegante, fruttato e delicato. Al palato rotondo con un bel finale. Vero piacere di beva. Eccellente, voto 91/100

– La Belle Gabrielle. Scheda tecnica. “Gabrielle Renard, modello preferito del pittore”. La cuvée “La belle Gabrielle” realizza il compimento dopo lunghi anno di lavoro, di pazienza, di passione, una riflessione che condivideva senz’altro Pierre Auguste Renoir “ …Questo disegno mi ha richiesto cinque minuti, ma ci sono voluti sessant’anni per riuscirci”… Origine et Assemblage… Selezione a parcelle 80% Chardonnay – 20% Pinot Noir di cui 10% a 15% di vini di riserva invecchiati in botti di rovere.

Assemblaggio cuore di cuvée vendemmiato a mano. Rigida selezione dell’uva. Torchi pneumatici. Fermentazione alcolica e malolattica in tini d’acciaio con controllo delle temperature. Presa di schiuma e maturazione in cantine a temperatura costante. Invecchiamento in bottiglia di 5 anni minimo. Dosaggio…10 g/l. Brut. La Liquer invecchiata in botte di rovere.

Le mie considerazioni. All’inizio chiuso poi si è aperto su pan brioche e frutta tropicale con note speziate e vanigliate. Al palato “un’autentica eleganza che rallegra”. Eccellente, voto 93/100.

Qualcuno ha scritto: ”Lo champagne offre un’enorme gamma di stili, dai caratteri distintivi e caratteristiche diverse. L’idea dello champagne dominato dalle famose grandi Maison appare sempre più obsoleta. Spesso fanno miglior figura nei calici quelli prodotti dalle cooperative all’insegna che l’unione fa la forza”.

Devo dire che la Coopérative Charles Collin ne fa parte a pieno titolo. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 7 ottobre 2021

Charles Collin
Rue des Pressoirs
Fontette Aube
Tel: +33 325383100

info@champagne-charles-collin.com

www.champagne-charles-collin.com