Champagne Lombardi

Champagne Lombardi. Il gusto della semplicità, l’arte della raffinatezza. La risposta a chi mi chiede il perché tutti gli anni sono presente al Merano Wine Festival è anche questa.

La ricerca del gusto della semplicità e dell’arte della raffinatezza. Come quanto è emerso dagli assaggi dello Champagne Lombardi, propriétaire récoltant della Côte des Bar nell’Aube.

Lyonnaise d’origine (anche se il cognome è chiaramente di origine italiana, forse un avo vissuto in Francia chissà in quale anno), orgogliosamente francese, Stéphane Lombardí (a questo punto è d’obbligo l’accento acuto sulla í) entra nel mondo dello Champagne nel 2007, dopo esperienze in grandi gruppi internazionali specializzati nel mondo dei Vini e Superalcolici.

Nel 2011 il riconoscimento da parte di Wine Spectator ai suoi Blanc de Noirs e Blanc de Blancs. Riconoscimenti che hanno incoraggiato Stéphane a continuare con maggior slancio nelle produzioni dei diversi champagne.

Il vitigno al quale è maggiormente affezionato è il Pinot Noir. Comprensibile anche  perché l’area  di produzione, l’Aube, e più precisamente la zona del Bar sur Seine, risulta essere particolarmente vocata per questo vitigno, per i terreni e l’andamento ondulato delle sue colline.

Fin qui la “giovane” storia del Domaine Lombardi, un tutt’uno con la storia “giovane” di Stéphane Lombardí.

“Sono passati poco più di dieci anni da quando è iniziata la mia avventura nella Champagne. Questo vino chic e prezioso , un misto di pazienza, tecnica e gesti precisi, lo destino in tutte le produzioni, all’armonia del gusto, alla dolcezza del palato e allo spirito”

In questa affermazione più riconducibile alla gastronomia che ai vini, non è banale. Perché Stéphane, oltre a definirsi “purista dello Champagne” aggiunge quello di “produttore epicureo”, vale a dire persona dedita ai piaceri della vita e aggiungo della buona tavola.

Ma torniamo agli champagne. Freschezza, precisione e purezza rappresentano la firma dei suoi champagne.

Stile piuttosto semplice ma autentico. Qualità che corrispondono benissimo ai momenti registrati durante gli assaggi.

L’Himénée 50% Pinot Noir, 50% Chardonnay

Note aziendali.  Il nome del dio del matrimonio nella mitologia greca firma questa equilibrata associazione di due vitigni in parti uguali: Pinot Noir e Chardonnay. Prima spremuta più 40% di riserva di vino. Invecchiamento di 4 anni sulle fecce e poi di allevamento per almeno 1 anno dopo la sboccatura. Fermentazione malolattica a temperatura controllata in vasche di acciaio inox. Produzione limitata a 6000 bottiglie all’anno massimo.

Le mie considerazioni. Naso “briosciato” e maturo. Rotondità al palato. Di eccellente fattura. Eccellente, voto 90/100

Cuvée Blanc de Noirs millésime 2009 100% Pinot Noirs

Note aziendali. La quintessenza del 100% di Pinot Nero. Solo prima spremuta.  Fermentazione malolattica a temperatura controllata in vasche di acciaio inox. Produzione limitata: 4000 bottiglie disponibili.

Le mie considerazioni. Gradevole al palato, chiude su belle note amare. Autentica eleganza. Il mio preferito. Aristocrazia e complessità. Eccellente, voto 91/100

Champagne Lombardi, una delle “chicche” dell’ultimo Merano Wine Festival. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 13 novembre 2018

 

Champagne Lombardi

Grande rue,

10110 Balnot sur Laignes (Aube)

Tel: +33 (0) 9 84 14 11 64

info@champagnelombardi.com

www.champagnelombardi.com