Capire il Prosecco. L’appuntamento del 10 settembre presso il Wine Corner del Ristorante Europa di Lido di Camaiore dove gli amici della Community Vino una Passione hanno dato vita a questo didattico incontro.

Sette bottiglie: risultato eccitante, allettante, provocatorio.

La degustazione

Prosecco col fondo

MARSURET Brut Nature (0,5 g/l) Prosecco Superiore DOCG “sui lieviti”. VITIGNO Glera. ZONA DI PRODUZIONE. Area DOCG Valdobbiadene (vigneti di proprietà). VINIFICAZIONE. In bianco, con pressatura soffice e resa massima 70% SPUMANTIZZAZIONE. fermentazione in bottiglia Vol. RESIDUO ZUCCHERINO. 0 g/l PRESSIONE 4,8 – 5,2 atm.

COLORE. Giallo paglierino intense lievemente velato. PROFUMO. Fragrante con note fruttate e delicati sentori di lievito. GUSTO. Asciutto e di piacevole equilibrio. Richiami fruttati sul finale. Il mio giudizio: nella sua tipologia Ottimo

TITTONI Dry Valdobbiadene DOCG Rive di Vidor La Tordera. Glera min 85% e altre varietà locali. Da vigneti collinari ripidi situati nel comune di Vidor.

La selezione da vigneti storici e antiche viti. Prende il nome dell’antico proprietario della vigna, il Cavalier Tittoni, che dopo la Prima Guerra Mondiale donò tutti i suoi terreni alla Scuola Materna di Vidor.

Tittoni dry

Da ormai 70 anni questi vigneti sono coltivati dalla famiglia Vettoretti. Metodo Charmat.

Colore: giallo paglierino, brillante. Perlage: perlage presente, fine ed intenso. Profumo: al naso prevalentemente fruttato, con note tropicali come l’ananas e agrumate.

Sapore: al palato ritorna il fruttato con un sapore intenso, caratterizzato da una piacevole e bilanciata dolcezza. Il mio giudizio un eccellente Dry.

Marsuret Extra-dry

MARSURET Extra Dry Prosecco Superiore DOCG Il Soller. VITIGNO Glera. ZONA DI PRODUZIONE. Area DOCG Valdobbiadene (vigneti di proprietà). VINIFICAZIONE. In bianco, con pressatura soffice e resa massima 70%.

SPUMANTIZZAZIONE. Metodo Charmat (autoclave) Vol. RESIDUO ZUCCHERINO. 16 g/l. PRESSIONE. 4,8 – 5,2 atm. COLORE. Giallo paglierino con perlage fine e persistente. PROFUMO. Delicato, elegante e fruttato, preponderante la mela. GUSTO. Elegante, aromatico, con buona struttura, invitante. Il mio giudizio: il classico Prosecco Docg.

BELLENDA Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG San Fermo. Ottenuto dalla fermentazione naturale delle nostre uve glera delle colline di Conegliano, spumantizzato e lasciato maturare in acciaio e poi in bottiglia per alcuni mesi, San Fermo è il vino che esprime le caratteristiche più tipiche della collina morenica di origine glaciale sulla quale si coltivano le uve.

Bellenda Brut

Nel calice si presenta luminoso e brillante con spuma abbondante e evanescente dal perlage fine e continuo. Delicato e lievemente aromatico, ha aromi di mela golden e acacia, con un gradevole retrogusto di mallo di noce fresca unito a una sapida mineralità. ORIGINE DEL NOME. Toponimo che indica il luogo di origine delle uve.

Diraspatura e successiva pressatura soffice. Decantazione statica del mosto e successiva fermentazione a 18-20 °C. Affinamento su fecce fini per un periodo variabile da 1 a 3 mesi. La spumantizzazione avviene secondo il metodo Charmat, in autoclave d’acciaio della capacità di 100 hL in un tempo medio di circa due mesi. Brut 7 g/l, 5,5 bar. Il mio giudizio: ECCELLENTE!!!

ANDREOLA RIVE DI COL SAN MARTINO Valdobbiadene DOCG 26°1° Extra Brut 2g/l. Il Rive di Col San Martino ’26° Primo di Andreola, selezione “Le Rive”, è un Valdobbiadene che nasce dalle uve selezionate dei vigneti storici dell’azienda, 4 ettari di forti pendii, posti tra i 170 e i 350 metri di altitudine, nel cuore della denominazione Rive di Col San Martino. La complessità gustativa di questo generoso Extra Brut, proviene dalle caratteristiche del suolo.

Rive Col San Martino Andreola Extra-brut

Il perlage è energico e fitto, la spuma è cremosa. I profumi sono intensi, fiore di biancospino e agrumi, mela e pesca. Di gusto ben definito, si distingue per la sapidità equilibrata e riferimenti fruttati di non comune finezza, doti attinte da suoli ed esposizioni particolarmente vocati. Perlage: cristallino, fine e persistente Colore: giallo chiaro con riflessi verdognoli. Bouquet: sentori di pesca, glicine, fiori bianchi, mela verde Gusto: deciso, complesso ed elegante. Il mio giudizio: ECCELLENTE!!!

LA TORDERA Valdobbiadene Docg Paolo Vettoretti Metodo Classico Extra Brut. 24 mesi. Il Valdobbiadene DOCG Extra Brut Metodo Classico di Paolo Vettoretti – La Tordera è una squisita espressione di eleganza e raffinatezza. Questo pregiato spumante proviene dalle rinomate colline di Valdobbiadene, cuore pulsante della produzione di Prosecco, dove i vigneti sono cullati dalla fresca brezza veneta e coccolati dal mite sole italiano. La cantina La Tordera, con la sua lunga tradizione vinicola, ha creato “Paolo Vettoretti” seguendo il rigido Metodo Classico, che prevede una seconda fermentazione in bottiglia, donando al vino una complessità e una finezza delle bollicine sorprendenti.

Metodo Classico La Tordera

Caratterizzato da un tenore alcolico equilibrato e un residuo zuccherino minimale, questo Extra Brut si contraddistingue per il suo gusto deciso e la sua freschezza palatale. Visivamente, il Valdobbiadene DOCG Extra Brut Metodo Classico si presenta con un colore giallo paglierino brillante e un perlage fine e persistente, simbolo di alta qualità. Al naso, si apre con note floreali delicate e sfumature di frutta bianca fresca, seguite da un lieve accenno di crosta di pane, frutto della lunga permanenza sui lieviti. Al palato, è vibrante e pulito, con una bella acidità che equilibra perfettamente la sua struttura secca. Gli aromi di mela verde e agrumi si fondono con una mineralità elegante, portando a un finale lungo e soddisfacente che invoglia a un altro sorso. Il mio giudizio: Eccellente, un grande risultato.

LA TORDERA Dry Cartizze Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze. Del vitigno secolare sulla collina del Cartizze, il top della produzione La Tordera e della Denominazione Valdobbiadene DOCG, vuol prendersi cura Pietro (da più di 80 primavere capostipite della famiglia Vettoretti) in prima persona esattamente come facevano i suoi antenati prima di lui. Il Cartizze Dry ha un sapore intenso, unico, indimenticabile. Si riconoscono in esso sentori di mela, pera matura e, tra i fiori, quelli del tiglio, del glicine e delle mandorle, esprimendo al naso note fruttate e floreali. Il perlage è fine e persistente.

Cartizze La Tordera

Origine: all’interno del territorio di Valdobbiadene, la collina di Cartizze si estende per 106 ha, storicamente ritenuta l’area di massima elezione per il prosecco Vitigno: Glera min 85% e altre varietà locali Esposizione: da sud-est a sud-ovest Altitudine: varia tra i 200 e 300 metri Tipo terreno: suoli argillosi originati dalla sottostante roccia arenaria Sistemi di allevamento: l’impianto risale ai primi del novecento, con molte viti centenarie. La potatura è quella tipica della zona che ricorda il doppio capovolto Vinificazione: l’uva viene rapidamente portata in cantina, pressata intera in maniera soffice.

Il mosto viene fermentato limpido con lieviti selezionati a temperatura controllata di 18°. La spumantizzazione ha luogo in autoclavi d’acciaio a temperatura di 18°, ad opera di lieviti selezionati, per almeno 30 giorni Residuo Zuccherino: 18 – 19 gr/l. Acidità totale: 5.5 – 6 gr/l Colore: giallo paglierino brillante, con tonalità verdi in gioventù Perlage: cremoso, fine, in bocca si libera uniforme con eleganza Profumo: al naso sentori fruttati complessi, un “cesto” con molteplici varietà di mela, pera e fiori gialli Sapore: in bocca è cremoso, succoso e sapido. Di piacevole morbidezza. Il mio giudizio: Eccellente, un grande risultato.

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 10 settembre 2024