Borgo San Daniele

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I vini assaggiati

Borgo San Daniele: il senso dell’essenza. Un luogo tranquillo dove poter ritrovare i ritmi dimenticati

Conosci i vini di…?  L’abituale, consueta domanda nell’abituale, consueto incontro con colleghi durante le  manifestazioni. Scambio di pareri su “assaggi” effettuati, nuove scoperte tra i banchi.

Merano Wine Festival edizione 2017.  “Conosci i vini di Borgo San Daniele?”.

Certo, la mia pronta risposta. Ho il nominativo tra le mie visite. Grossa bugia. Azienda che non conoscevo affatto. Era giunto il momento di colmare la lacuna.

Dietro il tavolo d’assaggio Alessandra Mauri che con il fratello Mauro, gestisce l’Azienda nel suo complesso: Agriturismo e produzione di vino.

“Nostro nonno Antonio, contadino friulano, ci ha fatto amare la campagna, la sua intensità e ricchezza. Il rispetto che le si deve”. Alessandra è diretta; presenta la sua azienda partendo dalle motivazioni che sono alla base delle scelte sia in vigna che in cantina. Quella che spesso indichiamo come filosofia applicata al lavoro.

L’Azienda Borgo San Daniele

“A nord-est dell’Italia, lungo il confine con la Slovenia, dove le colline scendono a sud si apre la pianura marcata dallo Judrio e Isonzo. Da queste terre, non più di 18 ettari, nascono i nostri vini”.

Cito un giudizio tratto dalle mie ricercheÈ un luogo tranquillo dove poter ritrovare i ritmi dimenticati”.

Ascolto Alessandra che ricorda l’anno di fondazione (1990), gli ettari vitati (circa 18), le bottiglie prodotte su base annua (circa 60.000). Poche etichette che parlano di un modo personale di interpretare i vitigni autoctoni friulani e non solo: Friulano, Malvasia istriana, Pignolo, Refosko accanto ai più conosciuti Pinot Grigio, Cabernet, Merlot, Chardonnay, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc.

“Potature verdi e diradamenti, malolattiche, lunghe fermentazioni sui lieviti indigeni e imbottigliamenti senza filtrazioni sono state le nostre parole chiave”.

Alessandra, mostrandomi le foto dei luoghi, della cantina, delle vigne, inizia a parlare di Equisetum e Soleras. La cosa mi affascina e prendo appunti nel mio inseparabile moleskine.

I fratelli Alessandra e Mauro Mauri

Fare scelte sostenibili ci appassiona. Nelle nostre vigne non utilizziamo prodotti di sintesi. Solo rame e zolfo e infusioni di Equisetum (una pianta di origini antichissime conosciuta anche con il nome di Coda di Cavallo), Tarassaco e Ortica, che ci danno ottimi risultati. Durante la vinificazione operiamo un piccolo metodo Soleras per il recupero di parte dei lieviti indigeni: tutto ciò che resta farà da “balia” al nuovo mosto, così il dna si preserva nel tempo. Perché il vino è memoria”.

La degustazione

Era giunto il momento degli assaggi. Ne riporto quattro particolarmente significativi.

Friulano 2016. Il grande classico friulano. Percorso in inox con breve macerazione controllata. Imbottigliato senza filtrazioni. Bella vivacità floreale e fruttata, equilibrio nello sviluppo al palato. Ottimo, voto 89/100

Pinot Grigio 2016. Il vitigno che ha trovato in Friuli il suo habitat naturale.  I profumi restano sottili, al palato progressione di sapore. Si beve di gusto. Eccellente, voto 90/100

Arbis Blanc 2015. Blend aziendale con il 40% di Sauvignon Blanc. Il resto Friulano, Chardonnay, Pinot Bianco. Vendemmia differenziata per vitigno, vinificazioni separate.  Mineralità, energia e freschezza come elementi identificativi. Ottimo voto 89/100

Arbis Blanc 2007. L’evoluzione. Arbis, un nome antico per un vino “giovane” che parla ancora di fiori ed erbe. Articolazione sapida con sviluppo nel finale. Un bianco assoluto fuori concorso. Eccellente, voto 92/100

Assaggiate anche le vendemmie Arbis 2012 (90/100) e 2006 (un po’ stanca, 88/100).

Viviamo in una terra dove l’aria e le lingue che gli uomini parlano, fanno il giro. Una terra dove ogni vendemmia ha la sua luce. Ci piace la pazienza di aspettare l’uva, nel tempo della sua crescita. Dargli il tempo per diventare vino”.

Finalmente ho conosciuto Borgo San Daniele e ho colmato la lacuna. Grazie Alessandra e grazie al collega che ho incontrato e mi ha dato la dritta. Chapeau!

Urano Cupisti

Visita presso Merano Wine Festival nel novembre 2017

 

Borgo San Daniele

Via San Daniele, 28

Cormons

Tel   0481 60552

www.borgosandaniele.it

info@borgosandaniele.it