9 Aprile 2021 – Vertical Tasting: 15 Annate, 6 Località: Bordeaux-Zurigo-Fiesole-Hong Kong-Londra-Seoul – Bibi Graetz con James Suckling.
2000 LA FIAMMA CHE ACCENDE LA PASSIONE
Colorino, canaiolo e fermentazione in barrique preservano il frutto e levigano il sorso, un accenno di cuoio ricorda l’età. Colore ancora rubino che tende al granata. Profumo con frutto ancora integro, solo un accenno di terziari con scatola di cuoio. In bocca è fresco sapido frutto ancora presente tannino levigato e buon finale.
2001 ALLA CONQUISTA DEL MONDO
Il Sangiovese entra per un terzo nell’uvaggio. Balsamo di bosco, legno tropicale e tabacco biondo avvolgono un frutto ancora fresco e vivo. Profumi di grande freschezza con lievi sentori terziari di cuoio, poi balsamico di macchia mediterranea. Agile con sorso slanciato e finale convincente.
2003 GENIUS MONTIS
Lo spirito della collina protegge le uve dal clima infuocato dell’estate. Nel vino il frutto si conserva fresco e profumato, pienamente godibile. Un frutto ancora fresco con note di rovere tostato per uso di barrique nuova, integrato ma ancora avvertibile. Vecchie vigne con buone riserve idriche che mantengono slanciato il profilo gustativo. Bel finale di grande lunghezza.
2004 ORIZZONTI TOSCANI
La visione si fa più ampia. Alla vigna di Vincigliata si aggiungono le uve dei colli di Siena, da suoli ricchi di scheletro. Complessità al naso con intervento di sentori minerali accanto al frutto. Profumo che va dai fiori secchi all’arancia amara, dal tabacco biondo al cacao amaro. Al palato ha note minerali ancora fruttate, si distende in un finale fresco e durevole. Profondità di sapori e velluto che ammanta il palato
2005 GLORIA AGLI AUDACI
Una vendemmia anticipata contro il parere di tutti evita le piogge disastrose di settembre. Il frutto è maturo ma freme di vibrante freschezza agrumata. Anche fiori appassiti. Il sorso è austero su tannino grintoso, con un finale lungo e suadente. Cedro e humus. In bocca il frutto è maturo, pieno succoso con acidità vibrante.
2006 LA CONFERMA
Annata opulenta che la freschezza del frutto rende suadente e dinamica. Pepato e balsamico. La lunghezza del sorso avanza nella dolcezza dei tannini, ha grande morbidezza che si sviluppa verso un finale vellutato dinamico lungo
2007 IL RESPIRO DEI BOSCHI
Profumi balsamici di resina e erbe selvatiche di macchia mediterranea con piccoli frutti di bosco. Scattante e sfaccettato come un diamante, puro e avvolgente. Ha un bel profilo gustativo sapido dinamico con ricordi di cuoio. Annata molto pura generosa vino borgognone.
2008 IL PANORAMA
Si aggiungono vecchie vigne di Lamole, uno dei territori più alti e vocati della Toscana classica. Il Sangiovese è ancora al 33%. Il vino ne guadagna in essenzialità e eleganza affilata come una lama, al naso ha un aspetto minerale con humus, ruggine, garofano, mentre in bocca è sapido, salmastro, intellettuale, essenziale. Solido e disteso ha un finale interminabile. Piacevole e goloso.
2009 ARMONIA LUMINOSA
Complessità intrigante di profumi e sapori. Sviluppo in profondità di lampi fruttati di prugna, spezie, galanga, cuoio e sottobosco. Il palato è fresco e armonico, pura energia senza il bisogno di utilizzare i muscoli. Molto elegante.
2010 IL CONTROLLO DELLA FORZA
Generosità e controllo. Il carattere del sangiovese si fa sentire sempre di più. Profumo fresco fruttato pieno, prugna e tabacco da sigaro, arancia amara, fiori appassiti. Palato denso concentrato sempre ben controllato dal vigore dell’acidità. Bel finale.
2011 APERTURE FLOREALI
Emerge una grande freschezza vegetale di fiori e frutta rossa. Solido e fresco, ha sviluppo gustativo continuo che ripete il frutto maturo e si allunga nel finale, dinamico di buona lunghezza.
2012 COMBATTENDO CONTRO IL SOLE
Estate torrida. Vino succulento con frutto rosso di ciliegia, arancia amara, tabacco virginia. Compatto con tannino levigato, saporito con finale molto lungo. Carattere da combattente, è compatto verticale profondo.
2015 L’IMPERO DEL SANGIOVESE
La ciliegia matura e l’arancia amara fanno da sfondo a profumi balsamici di macchia mediterranea, di mirto e alloro. Palato di straordinaria purezza e linearità., sapido e balsamico. Succulento e fresco chiude con elegante lunghezza gustativa.
2016 SCULTURE DI BRONZO.
Dopo la vendemmia 2015 un’altra annata da incorniciare. In primo piano il frutto, con ciliegia e mirtillo, poi vigore di erbe aromatiche, timo, salvia, cardamomo, anche iodio salmastro. Così al palato è sapido e minerale, si espande in larghezza rimanendo fresco e scattante. Eccezionale lunghezza finale.
2018 INTO THE WILD.
Il sangiovese raggiunge il 90% nel blend e proviene in gran parte da Lamole. Esprime tutti i suoi profumi più puri. Ciliegia marasca, lampone, arancia candita, poi fiori di rosa e garofano, e ancora sentori minerali di terra ferrosa. Pieno e vigoroso ha tannini dolci e vellutati, saporiti. Il lungo finale è tutto in freschezza. Unico difetto: la giovinezza. Vino da collezione da dimenticare in cantina.
I vini sono stati assaggiati due volte.
La prima sessione si è tenuta a Vincigliata il 31 marzo 2021. I vini sono stati versati dalle bottiglie tramite estrattore Coravin. Tutti i vini si presentano integri e sempre vivi con ulteriore ampia possibilità di invecchiamento. La 2018 raggiungerà la piena maturità nel 2028.
La seconda sessione si è tenuta a Fiesole il 9 aprile presso l’Hotel Aurora, in contemporanea con il collegamento con James Suckling da Hong Kong e in presenza di un ristretto numero di spettatori. Il vino è stato versato da bottiglie intere.
Alcuni vini hanno dato un risultato leggermente diverso dal precedente. Colore 2000, al naso ha ricordi di erba secca, fieno, carta, mentre in bocca si nota un leggero cenno di evoluzione. Colore 2001, anche qui la nota terziaria di cuoio di scatola da sigaro è abbastanza evidente, ma accompagnata da una piacevole impronta di cacao amaro. Il fine bocca è leggermente asciugato. Colore 2003, in questo caso il profilo è completamente diverso da quello del 31 marzo, complice forse un tappo non perfetto. Molto forte la nota ossidativa con presenza di frutta cotta. Colore 2004, anche qui c’è il sospetto di un tappo con problemi, ma la discrepanza si limita a una leggera secchezza del finale.
Qualche numero sull’azienda
Bibi Graetz coltiva circa 50 ha di vigna e produce circa 500mila bottiglie l’anno – di cui 60mila di Testamatta e 12mila di Colore – con le novità dello spumante Bollamatta, del Testamatta bianco e ora anche del Colore bianco. L’80 per cento del prodotto è destinato all’export, direttamente in Usa e in Canada, e in altri 170 Paesi attraverso la distribuzione de La Place de Bordeaux. Il 20 per cento di vendite in Italia è destinato esclusivamente al mercato horeca.
Paolo Valdastri