L’azienda Uccellaia di proprietà della famiglia Baroni Nicoletti, è situata in Val Nure, valle del Piacentino formata dal torrente Nure incastrata tra la val Trebbia e la val d’Arda, un paesaggio più collinare che pianeggiante, contraddistinta da splendidi boschi e laghetti
Questo territorio rappresenta un piccolo comprensorio emiliano a vocazione nella produzione di vini rossi da vitigni autoctoni, quali Barbera, Malvasia di Candia, Croatina, Bonarda.
L’azienda biologica Uccellaia ,attiva dagli anni ’70, ha una conduzione gestionale prettamente familiare e tutta al femminile, oltre alle varietà locali, s’avvale di vitigni internazionali come il Merlot e il Sauvignon.
Il primo vino assaggiato è:
BAUSCIA dell’Uccellaio 2008. Una piacevole scoperta prodotta con uve Merlot e una piccola percentuale di Croatina, sicuramente l’assemblaggio di questi vitigni e la disponibilità di moderne tecnologie dell’azienda hanno contribuito alla perfetta riuscita di questo prodotto di buona qualità.
Vinificato con metodo naturale e leggermente barricato ha una gradazione alcolica di 13,5°.
Il colore che traspare nel bicchiere è di un rosso cupo impenetrabile.
Un naso multi olfattivo che passa dal fiore esotico alla frutta rossa matura e carnosa, alle spezie per chiudere con nuance vegetali di macchia mediterranea.
Morbido e avvincente conquista subito il palato con gusto connotato da un vigoroso registro tannico. Un vino sicuramente strutturato, potente, complesso, profondo e di ottima persistenza.
ROSSO dell’Uccellaia 2006 13,5°. Da uve selezionate di Merlot e Barbera si presenta al naso con profumi di piccoli frutti rossi completati da spezie dolciastre, intense e persistenti, accompagnate sul finale da note di erbe aromatiche.
Buona la corrispondenza con il palato dove la dinamicità è data dalla freschezza e da tondi tannini domati da 12 mesi di barrique di rovere francese.
GUTTURNIUM dell’Uccellaia 2011 12,5°. Dopo un piccolo affinamento in acciaio le uve di Barbera e Bonarda danno come risultato un bel vino rosso rubino carico, un po’ ruspante ma , pieno di carattere sia al naso sia in bocca dove regala aromi di mirtillo, rabarbaro e chiodi di garofano.
Esprime freschezza e grande struttura.Un rosso emiliano classico, che ha come caratteristica una beva tranquilla e piacevole grazie ai tannini ben risolti.
Chicca, Giulia e Maria Adelaide hanno vinto la loro scommessa.