I Cru Classé

All’Osteria Le Terme di Massaciuccoli è nata una vera e propria Scuola di Vino.  L’artefice di tutto questo è Stefano Bergamini, icona del vino in Versilia. Vi parlo di quanto accaduto mercoledì 8 gennaio: OBIETTIVO BORDEAUX: I CRU CLASSÉ.

PREMESSA

Le classificazioni nel Bordeaux “cambiano di giorno in giorno” e si prestano a diverse interpretazioni frutto di un territorio eterogeneo con tradizioni diverse.

Si va per zone ognuna delle quali è basata sul principio delle “quotazioni” dei vini (si parla di “soldi”).

Comunque ad oggi possiamo definirle così:

  • 1er grand cru classé o gran cru superieur;
  • 1er Cru Classé. A seguire 2eme, 3eme, 4eme, 5eme.
Osteria Le Terme. Interno

ECCEZIONI

Nel Pomerol, rive droite, ancora esiste una “riverenza” verso Chateau Petrus considerato come Vino Icona di riferimento. Gli altri vengono dietro.

Nel Saint-Émilion, ancora rive droite, ancora permane la classificazione A per due Château  seguiti da undici B, poi tutti gli altri.

Se non rientri nei Cru Classé puoi scrivere Vin de Bordeaux.

Al di là delle classificazioni scritte in etichetta i campioni oggetto dell’approfondimento hanno assunto il ruolo di testimoni dei seguenti territori:

  • Quattro vini provenienti  dall’Haut-Medoc;
  • Uno dal Saint-Émilion;
  • Uno dal Pessac-Leognan;
  • Uno dal Sauternes.
Chateau Cantenac

– Chateau Cantenac Brown 2019, 3eme Cru Classé MARGAUX  2019. 68% Cabernet-Sauvignon, 32% Merlot. Questo vino si è presentato di un bel granato cupo con un intenso bouquet di frutti rossi, rose e cedro. Al palato ricco ed espansivo con una profondità sorprendente. Trama gradevole, tannini raffinati e una bella persistenza aromatica finale.

In poche parole, un vino ricco e fedele al suo stile. I vigneti si estendono sul famoso altopiano ghiaioso di Cantenac. Questo particolare terroir regala vini perfettamente equilibrati, dalla straordinaria densità, che maturano meravigliosamente con il tempo. Eccellente!

– Chateau Carbonnieux Rouge Pessac-Leognan Cru Classé de Graves 2018. 50% Cabernet-Sauvignon, 40% Merlot, 5% Cabernet-franc, 5% Petit-Verdot.

Chateau Carbonnieux

Situato nel cuore di Pessac-Léognan, questo territorio prestigioso si caratterizza per la morfologia e la diversità dei suoli. Colore violaceo, denso e profondo, luccicante con riflessi rubino. Il bouquet aromatico, espressione fruttata intensa, con note di bacche rosse.

Note di mirtillo che ricordano la bella maturità del Merlot, note fumose che segnano l’identità del Cabernet Sauvignon. Al palato deliziosa materia rotonda e golosa con note leggermente boisé. Tannini  levigati. Futuro pieno di promesse. Eccellente!

– Chateau Troplong Mondot Saint-Émilion, 1er Cru Classé B. 100% Merlot. Château Troplong Mondot proviene da un grande terroir di argilla e calcare. Potente, strutturato, con tannini ampi e complessi.

Ha sviluppato nel tempo aromi profondi di tartufo e mora. Second Vin del celebre Château Troplong Mondot, Premier Grand Cru Classé di Saint-Emilion, questo “Mondot” non teme il confronto con il fratello maggiore. Impreziosito da note di cacao e tabacco nel finale, è da considerare come un Cru a parte. Eccellente!

Sauternes

– Chateau Lagrange Saint-Julien 3eme, Cru Classé 2017. 78% Cabernet-Sauvignon, 18% Merlot, 4% Petit-Verdot. Un vino, il Lagrange, che nasce dall’assemblaggio di tre vitigni: invecchiato per il 50% in barrique di rovere nuove. Il suo bouquet è molto ben definito, con intense note di amarena, prugna rossa, cedro e una punta di mirtillo. Al palato risulta estremamente equilibrato con tannini vibranti. Un vino capace di coinvolgere tutti i sensi. La zona? Saint-Julien, basta questo per classificxarlo tra gli Eccellenti!

– Chateau Grand-Puy Ducasse Pauillac, 5eme Cru Classé 2017. 65% Cabernet-Sauvignon, 35% Merlot. Ad oggi, il vigneto dello Château Grand-Puy Ducasse è composto da tre grandi parcelle situate sui terreni migliori di Pauillac. Il meticoloso affinamento conferisce al vino un bouquet fruttato, leggermente tostato e speziato. Al palato si è rivelato rotondo e avvolgente sviluppando aromi fruttati e delicate note di legno. Tannini maturi ed eleganti ed un finale lungo e gradevole. Eccellente!

Incontri divini

– Chateau Cantemerle Haut-Medoc, 5eme Cru Classé 2016. 52% Cabernet-Sauvignon, 39% Merlot, 5% Cabernet-franc, 4% Petit-Verdot. Situata nella parte meridionale del Médoc, la tenuta Château Cantemerle produce da anni uno dei vini bordolesi più delicati. Un 2016 che ha attinto a pieno alle qualità del terreno di Cantemerle. Ttripudio di frutta fresca estremamente elegante e raffinata. Colore brillante, bouquet persistente, morbidezza e vigore. Impeccabile e questo, si sa, è una dote rara. Eccellente, Chapeau!

– Sauternes Chateau de Myrat, 2eme Cru Classè  2016. Sémillon 88%, Sauvignon 8%, Muscadelle 4%. Lo Château de Myrat si trova sul magnifico terreno pietroso di Haut-Barsac. Un vino Sauternes raffinato, elegante ed equilibrato. Giallo limone chiaro, al naso si è aperto con un bouquet di note di cedro, crema di limone, pompelmo e pesche bianche. A seguire sentori di miele, spezie e caramello. Palato ampio che ha accompagnato verso un finale molto gustoso. Eccellente.

Ancora una volta Stefano Bergamini si è superato nel proporre vini di gran pregio e la mia complicità è servita a svelare ricordi, avvenimenti storici, particolarità nelle analisi sensoriali. Chapeau et Ad Majora Semper.

Urano Cupisti

Assaggi effettuati all’Osteria Le Terme il 8 gennaio 2023