In quest’anno molto particolare, l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano anticipa quella del Chianti Classico.

Un buon motivo per defaticare i nostri palati, in vista delle due ultime impegnative giornate a Firenze.

Nel Museo di Arte Contemporanea Raffaele De Grada, allestito alla perfezione per rispettare tutte le norme di distanziamento legate all’emergenza sanitaria, abbiamo potuto assaggiare 68 campioni, dei quali 34 dell’annata 2020, 12 del 2019, due del 2018, e 20 Riserva (tra 2019 e 2018).

Il millesimo 2020 si rivela impegnativo, figlio inconscio del dramma pandemico vissuto. Il destino, o il divino per chi crede ha senso dell’umorismo evidentemente.

Ne conseguono vini di non facile interpretazione, che necessitano forse di ulteriori valutazioni tra qualche mese.

Decisamente più in forma sono state le versioni 2019, che confermano la buona valutazione che avevamo espresso lo scorso anno.

Il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e la presidente del Consorzio Vino Vernaccia Irina Guicciardini Strozzi

I nostri migliori assaggi

Vernaccia di San Gimignano 2020

Vernaccia di San Gimignano Villa Cusona 2020 – Guicciardini Strozzi: complesso, elegante presenta note minerali ed un piacevolissimo e lungo finale salmastro. Armonico ed elegantissimo.

Vernaccia di San Gimignano 2020 – Fattoria di San Donato: grande mineralità e sapidità sono al centro dell’assaggio. Materia, profondità di beva e un lungo finale su ricordi di frutta secca e frutti gialli, completano il profilo organolettico.

Vernaccia di San Gimignano La Lastra 2020 – La Lastra: In evidenza eleganza, materia, sapidità. Sentori di frutta secca ed agrumi completano il ricco quadro organolettico.

Vernaccia di San Gimignano Il Macchioni 2020 – Casa alle Vacche: toni agrumati e iodati per una Vernaccia di San Gimignano fortemente espressiva e tipica, che pone al centro mineralità e sapidità, freschezza, struttura ed incredibile eleganza.

Vernaccia di San Gimignano Libera 2020 – Collina dei Venti: attacco speziato ed agrumato. Materia, armonia, eleganza caratterizzano un sorso che si mantiene in ogni caso dinamico e lungo.

Vernaccia di San Gimignano Titolato Strozzi 2020 – Guicciardini Strozzi: sapido, speziato, agrumato, mette in evidenza materia e profondità di beva insieme ad una chiusura su ricordi di nocciola e frutta secca.

Vernaccia di San Gimignano 2020 – San Benedetto: armonia, struttura, eleganza caratterizzano un sorso sapido, fresco ed avvolgente. Di grande piacevolezza il finale su ricordi di erbe officinali.

Vernaccia di San Gimignano 2020 – Tenuta Le Calcinaie: sentori di spezie, erbe officinali e frutta secca, accompagnano note agrumate, sapidità, materia ed un lungo finale marino

Vernaccia di San Gimignano 2020 – Casa alle Vacche: tensione gustativa, sapidità, note di pietra focaia e di frutta secca caratterizzano il profilo organolettico. Il finale è su note di rosmarino ed erbe officinali.

Vernaccia di San Gimignano 2020 – Il Lebbio: complessità, eleganza, struttura ed un bellissimo finale di frutta secca, ma anche note floreali ed agrumate, precedono una lunga chiusura su toni di frutta secca.

Vernaccia di San Gimignano 2020 – Cantine Guidi: mineralità, sapidità, freschezza, si uniscono a materia e profondità. La chiusura è su toni di erbe officinali e frutta secca.

Consorzio Vernaccia di San Gimignano

Vernaccia di San Gimignano
annata 2019 e Riserva (2019, 2018, 2017, 2016)

Vernaccia di San Gimignano Biscondola 2019 – Poderi del Paradiso: in evidenza materia, succosità, sentori iodati ed agrumati. Il sorso è sapido, fresco, avvolgente, elegante e chiude con un lungo finale su ricordi di frutti e fiori gialli.

Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2019 – Il Colombaio di Santa Chiara: una materia incredibile, un sorso avvolgente, sapido, agrumato. Sapidità, eleganza freschezza, anticipano un bellissimo finale su toni di frutta secca ed erbe officinali

Vernaccia di San Gimignano Riserva Benedetta 2018 – Fattoria San Donato: tensione gustativa e grande lunghezza di frutta secca. Materia, profondità ed eleganza.

Vernaccia di San Gimignano Carato 2018 – Montenidoli: note di frutta secca e fori bianchi anticipano un sorso sapido, pieno ed un finale di agrumi ed erbe officinali.

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2018 – Palagetto: nonostante un leggero tono vanigliato, il sorso è avvolgente, sapido, iodato e presenta un finale di frutti gialli e fiori secchi.

Vernaccia di San Gimignano Riserva L’Albereta 2018 – Il Colombaio di Santa Chiara: materia ed eleganza al centro dell’assaggio. Un finale sapido e glicerico chiude il dinamico sorso.

Vernaccia di San Gimignano Riserva Assola 2019 –  Terre di Sovernaja di Tenuta Montagnani: un sorso preciso, dinamico e progressivo si accompagna a sapidità, freschezza e ad un bellissimo finale minerale

Vernaccia di San Gimignano Riserva Ori 2019 – Il Palagione: struttura ed eleganza sono al centro dell’assaggio accompagnati da sapidità, freschezza e lunghezza su ricordi di frutta secca e spezie.

Vernaccia di San Gimignano Donna Gina 2019 – Fattoria di Fugnano: materia, profondità di beva e sentori di frutta secca caratterizzano il quadro organolettico di questo vino, che chiude con una scia sapido iodata.

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2019 – Tenuta La Vigna: buona materia ed eleganza per una Vernaccia sapida, speziata che chiude con toni agrumati e di erbe officinali.

Maurizio Valeriani