Prestige Lugana D.O.P. Cà Maiol 2013, Molin Vigneti storici D.O.P. Cà Maiol 2013, Fabio Contato D.O.P. Riserva Cà Maiol 2011, Sebastian Brut Cà Maiol, produzione 2013, Brut Lugana Cà Maiol Metodo Classico D.O.P. produzione 2009 sboccatura 2013 e Fabio Contato Cà Maiol Lugana Metodo Classico D.O.P. produzione 2006 sboccatura 2013

n una recente visita effettuata presso le Cantine Provenza a Sirmione (Bs) per scoprire i segreti del Trebbiano, anzi Trebbiano di Soave chiamato da quelle parti Turbiana, appellativo del Trebbiano di Lugana, ho effettuato un tasting di dieci campioni rappresentativi della produzione aziendale. Il motivo della visita non è stato solo capire l’evoluzione nel tempo del vitigno rappresentativo di questo lembo di terra gardesana bensì comprendere e spiegarmi il successo del relativo vino in terra di Versilia. Forse il consenso del pubblico proviene dal packaging (l’etichetta ben curata, la bottiglia semplicemente “importante”, l’insieme sicuramente accattivante), dal marketing (promozione, partecipazione ad eventi locali, un’ottima distribuzione), dal prezzo competitivo. Certo è il risultato di un insieme di tutto questo ma anche dal “contenuto” nella bottiglia che fa la differenza e…parliamone.

Lugana non è solo “bianco”. Fanno parte del disciplinare l’allevamento di vitigni a bacca nera come Groppello, Sangiovese, Barbera e Marzemino. Riporto sei dei dieci assaggi effettuati, privilegiando i “bianchi”, anzi il vitigno autoctono a bacca bianca, espressione genuina del territorio da cui origina, che ci regala, attraverso il suo vino,  inconfondibili freschezze ed emozioni intense: Trebbiano di Lugana ovvero Turbiana.

 

Prestige Lugana D.O.P. Cà Maiol 2013. Si tratta del “base” anche se l’Azienda produce un vino ancora più semplice destinato alla GDO. Prodotto da viti di 30 anni, delicato, lungamente sapido con buona acidità, un pronta-beva caratterizzante il territorio di provenienza. Inox, volume alcolometrico 12,5%.

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici


Molin Vigneti storici D.O.P. Cà Maiol 2013. Proviene da una attenta selezione delle migliori uve dei vigneti aziendali. Criomacerazione per più di 48 ore sulle bucce. Un vino strutturato e raffinato nei profumi per una complessità olfattiva che si avvicina all’eccellenza. Al palato il ritorno fruttato supportato da una freschezza media e finale lievemente sapido. Inox, volume alcolometrico 13,00%.

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici

 



Fabio Contato D.O.P. Riserva Cà Maiol 2011. La migliore espressione qualitativa aziendale. Un vino di limitatissima produzione, fatto in annate eccezionali, che vuole evidenziare tutte le potenzialità del Trebbiano di Lugana. Fermentazione in inox, affinamento per 6 mesi in barriques e tre mesi in bottiglia. Riflessi oro con grande complessità olfattiva e ampiezza di profumi. Avvolgente al palato con eccellente equilibrio. Lunga persistenza aromatica. Volume alcolometrico 13,50%. Con questo vino gli accostamenti spaziano dal pesce alle carni bianche, ai formaggi di media stagionatura e…al foie gras!

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici

 


Lugana significa anche Spumante. Metodo Classico e Charmat per esigenze diverse.

 

Sebastian Brut Cà Maiol, produzione 2013. . Uno charmat destinato alla funzione “aperitivo” e al sushi a la mode. Raccolta anticipata delle uve per avere maggiore acidità con rifermentazione in autoclave per 6 mesi. Prevalenza trebbiano di Lugana ma non solo; anche altre uve bianche di proprietà aziendale. Perlage medio ma numeroso. Note fragranti, piacevoli. Al palato equilibrato nelle sue componenti che rilasciano gradevolezza nella beva. Volume alcolometrico 12,5%.

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici

 


Brut Lugana Cà Maiol Metodo Classico D.O.P. produzione 2009 sboccatura 2013. (ottimo). Una bella evoluzione di questo 36 mesi sui lieviti. Selezione di uve trebbiano di lugana, viene “millesimato” nelle annate importanti. Ricetta (liquer d’expédition) celata, segreta per il “tocco” aziendale. Vini base in inox. Perlage di buona qualità, note di lieviti “boulangerie”, pera williams e sfumature balsamiche. Al palato la grazia del perlage lungo, i richiami fruttati in un contesto di ottimo equilibrio delle componenti morbide-dure. Insomma un “bel brut”. Volume alcolometrico 12,5%.

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici

 

Alla scoperta del (della) Lugana in sei calicied infine il pezzo da “90”. Fabio Contato Cà Maiol Lugana Metodo Classico D.O.P. produzione 2006 sboccatura 2013. Interpretazione spumantistica del Trebbiano di Lugana ad altissimo livello. Processi di vinificazione prima e rifermentazione poi estremamente qualitativi. L’azienda, nel presentarlo, richiama l’appellativo usato in loco del Trebbiano: Turbiana. Questo per ricondurre il prodotto al territorio di origine. Non Trebbiano di Lugana ma Turbiana. Perlage fine e scelta “filosofica” nel non dosare. 60 mesi sui lieviti per l’ottenimento della massima esaltazione della varietà. Note di lieviti misti di “boulangerie e patisserie”, frutti tropicali e note agrumate. Al palato la fine carbonica avvolgente con morbidezze gentili e note sapide sfumate. Un Perlage “sorprendente” che difficilmente posizioni in quel territorio e penseresti proveniente da lidi non abbastanza lontani. Chapeau! Alla scoperta del (della) Lugana in sei calici

 

Urano Cupisti