Ivan Giuliani, mente di Terenzuola, è ufficialmente viticoltore toscano visto che la sede della sua cantina è nella provincia di Massa, anche se i suoi vigneti sono spesso a cavallo delle due regioni

Le colline di Luni sono terra di mezzo, stretta tra le luci sfavillanti della Versilia toscana ed i trenini carichi di turisti delle Cinque Terre liguri. Una terra ove la viticoltura ha radici antiche, oggi rinverdite dal successo del Vermentino, varietà di moda e di successo ai tavoli vista mare della costa e non solo.

Ivan Giuliani, mente di Terenzuola, è ufficialmente viticoltore toscano visto che la sede della sua cantina è nella provincia di Massa, anche se i suoi vigneti sono spesso a cavallo delle due regioni quando non integralmente in Liguria che per la DOC la fa da padrona. Da una di queste vigne nasce la sua selezione di Vermentino, il Fosso di Corsano. Ci capita a tiro una sua vendemmia 2011, per certi versi non facile, altrimenti ben gestita nella maturazione delle uve per ottenere grassezza mantenendo un buon profilo acido.

Nuance dorate solcano il bicchiere. Il naso è suadente, di ottima presenza, cangiante nello sviluppo. La bocca ha ricchezza non stucchevole. Infiltrante il suo finale, ritmato su note dolci di agrumi canditi contrastate dalla sapidità. Un’ottima scelta su un carpaccio di salmone affumicato all’aneto. Bella la bottiglia; una renana che fa un po’ riesling, il che non guasta…

 

Colli di Luni Vermentino Sup. Fosso di Corsano 2011 – Terenzuola (Fosdinovo – Massa Carrara) sullo scaffale attorno ai 14 Euro.

Daniele Bartolozzi