Il marchio di Zafferano che ha fatto conoscere agli italiani questa straordinaria spezia, ha spento novanta candeline.
Un anniversario che l’iconico marchio festeggia con una campagna di comunicazione, dal titolo “90 anni insieme” con l’obiettivo di sancire un legame indissolubile con i consumatori tanto da essere riconosciuto come “Lo Zafferano degli italiani”.

L’azienda, fondata a Milano ha scelto di celebrare questo compleanno con un barattolino di zafferano in oro, realizzato in edizione limitata e destinato a tutti i canali distributivi Food&Service.

«Da 90 anni, Zafferano 3 Cuochi è un pilastro della tradizione culinaria italiana, mantenendo una qualità senza pari – afferma Paolo Daperno, Direttore Generale del brand -.
Il nostro impegno per l’innovazione e il legame profondo con i consumatori ci ha permesso di evolverci e stare al passo con i tempi pur rimanendo fedeli alla nostra eredità.
Siamo orgogliosi di continuare ad arricchire i piatti italiani e ispirare nuove creazioni culinarie, assicurando che Zafferano 3 Cuochi rimanga ‘LO Zafferano’ per le generazioni a venire».
Zafferano 3 Cuochi: le origini
Quella dei tre cuochi, è una bella storia italiana, che inizia a Milano il 12 giugno del 1935 in via Cappellini. Proprio a quell’indirizzo il fondatore Gianni Mancini, ebbe l’intuizione di introdurre nel mercato alimentare lo zafferano in polvere confezionato in bustine pre-dosate. Una vera e propria rivoluzione che consentiva il consumo nelle ricette domestiche di un ingrediente di difficile gestione.

Fino ad allora, infatti, lo zafferano veniva venduto solo in alcune drogherie e solo “sfuso”. Dosato e confezionato si trasformava da ingrediente preziosissimo e disponile solo per pochi, a spezia, altrettanto preziosa, ma accessibile.
L’inconfondibile confezione del marchio, contrassegnata dal disegno di tre cuochi sorridenti in fila, è stata realizzata un pittore inglese nel 1935 ed è rimasta pressoché invariata fino ad oggi, diventando iconica.
La storia è proseguita nel solco della tradizione e della altissima qualità e nel 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto Zafferano 3 Cuochi quale “marchio storico di interesse nazionale”.

Oggi l’utilizzo di Zafferano 3 Cuochi va ben al di là del, pur ottimo, risotto alla milanese, con il suo tipico colore giallo, divenendo protagonista di una vasta gamma di piatti tra cui antipasti, primi, secondi, contorni e dolci fino a toccare il mondo della mixology.
Gli archivi del marchio vantano oltre 700 ricette allo zafferano, e nuove ricette vengono condivise ogni settimana sul sito web rinnovato, in ricettari interattivi e sui canali social dell’azienda.
La lavorazione si basa sulla puntuale e costante selezione delle migliori materie prime grazie alla passione e alla conoscenza dei mercati di approvvigionamento dal 1935. La raccolta avviene una sola volta all’anno in autunno, quando ogni fiore viene colto manualmente, senza alcun tipo di meccanizzazione.

Si passa poi alla sfioratura, un lavoro che va fatto con delicatezza per non rovinare i pistilli. Lo stesso giorno si procede con l’essiccazione, un processo in cui lo zafferano perde circa i cinque sesti del suo peso. Per 1 kg di zafferano essiccato servono 150.000 fiori e 500 ore di lavoro. Con 20 fiori di zafferano e 60 pistilli si ottiene una bustina di Zafferano 3 Cuochi da 0,15 grammi.
Andrea Radic