Le giornate del Pinot Nero

Le vacanze quest’anno le trascorrerò a settembre, la zona scelta é la Val di Fiemme per vivere un mix di sensazioni uniche, in quanto la natura é ancora intatta, i sentieri dei boschi sono “ affollati “ di funghi,  i parchi naturali  sono incantevoli, i laghi somigliano a piccole perle e il tutto é deliziato da piatti tipici dal gusto genuino, dai profumi intensi e soprattutto sono innaffiati da ottimo vino come il Pinot Nero.

A proposito per entrare in Val di Fiemme si costeggia Egna e Montagna e qui gente…..organizzano il Blauburgundertage ovvero le giornate del Pinot Nero.

Avete mai partecipato?

Si tratta del concorso nazionale con banchi d’assaggio del Pinot Nero svoltosi dall’11 al 13 maggio 2013, appuntamento irrinunciabile per chi voglia conoscere un vitigno, un territorio altamente vocato per la sua coltivazione e per chi desidera entrare nel cuore dei produttori di questo nobile vitigno spaziando dall’Italia alla Francia,Germania, Austria, Ungheria, Paesi Bassi, Belgio, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera,Argentina, Chile, South Africa, California e Oregon.

Non voglio addentrarmi nella sua storia in quanto dei grandi ne hanno scritto esaustivamente http://www.blauburgunder.it/storia.php ribadirei invece il concetto espresso da Peter Dipoli alla domanda di cosa ne pensasse dell’ultima edizione del Concorso, prima di spizzicare dalla mia agenda alcune note sulle sensazioni recepite degustando ai banchi d’assaggio.

«Anche la 15° edizione ha evidenziato come questo vitigno rappresenti una sfida per molti vignaioli ed enologi. Il suo carattere riesce ad esprimersi al meglio unicamente in zone vitivinicole dove il clima, o il microclima, è adeguato.

Quindi, ancora una volta, le condizioni climatiche rappresentano il fattore determinante per la sua espressività più genuina e pura.
Questo in Alto Adige è possibile grazie alle escursioni termiche che caratterizzano vari territori, ma soprattutto le zone di elezione come l’altopiano di Mazzon, dove l’esposizione garantisce la giusta insolazione giornaliera ma le notti l’altrettanto necessaria frescura».

Senza conoscere la classifica, dalle sue parole si può capire quali etichette hanno ottenuto il miglior  punteggio.

Spizzicando

Elena Walch -  Ludwing

Naso dolce, frutti maturi, spezie che volgono al pepe bianco, bocca piena, materia equilibrata, coinvolgente.

Erste+Neue – Mezzan

Dotato di un corredo olfattivo fine  che spazia dai vegetali agli speziati  che si amalgama al gusto in sequenza e con persistenza.

Franz Haas – Pinot Nero

Naso fresco di frutta  a bacca rossa sotto spirito e spezie caraibiche. I tannini, mescolati al legno tostato sono vivaci, di struttura.

Kellerei Andrian – Riserva Anrar

Su uno sfondo di spezie, tabacco e mentolo, si ha una buona corrispondenza gusto olfattiva che accompagna fino alla chiusura.

Kellerei Girlan -  Riserva Trattmann

Un Pinot inconfondibile, i tratti balsamici esaltati da note di menta sono immediati e piacevoli. Morbido, elegante con tannini aristocratici in un lungo finale.

Kellerei Kaltern – Riserva Pfarrhof

I profumi che accolgono sono di vaniglia, legno dolce, con un piccolo spazio floreale. Rotondo, sapido chiude con tannini ben torniti.

Kellerei Schereckbichl  Colterenzio  -  Villa Nigra Cornell

Impatto speziato che incrocia erbe aromatiche e ribes. Al gusto emerge una buona sapidità, ritornano le erbe aromatiche, di elegante morbidezza.

Kellerei St.Michael Eppan – St Valentin

Profumi salmastri e minerali emergono immediati per volgere su piccoli frutti di bosco. Un tannino ben integrato.

Muri Gries Weingut  – Riserva Abtei Muri

Influenze speziate tra i frutti a bacca rossa , alcune note vegetali. In bocca è pieno di spessore, morbido e sapido, con tannini fusi ad un finale quasi tostato.

Niedermayr Josef Weingut  – Riserva 2010

Profondo olfatto dominato da note dolci leggermente vanigliate, vellutato, minerale di buona freschezza. Lievi tannini si dilungano al palato.

Ritterhof Weingut – Riserva Crescendo

Un viaggio sensoriale equilibrato tra spezie e balsamici, in bocca si scatena con un corpo pieno e tannini aitanti.

Tiefenbrunner – Riserva Linticlarus

Un nota di goudron ambientata tra spezie e cioccolato, risalta nell’immediato. Nel complesso  armonico, equilibrato e avvolgente

Tramin – Maglen

Una leggera base speziata  lascia presto posto alla ciliegia, frutta matura, mora. Vi é eleganza nel riportare in bocca  quanto sentito al naso

Cavit – I Masi Trentini

I profumi escono gradatamente per  insinuarsi e non lasciarti nemmeno quando lo porti alla bocca. È vivace di spessore, dolce nell’interezza con una trama tannica ben misurata nella morbidezza.

Cembra – Vigna di Saoshet

Balsamici di pino invadono le narici, emergono note di erbe aromatiche, è lento  nel concedersi e chiude rapidamente su note ammandorlate.

Maso Poli -  Pinot Nero

Si mescolano floreali di caprifoglio con ciliegie e fragole molto dolci. Il finale leggermente  amaro e asciutto, forse il tannino ha bisogno di tempo per completare l’integrazione.

Nosio Spa – Castel Firmian

Profondo e minerale nel profumo. Il tannino prevale al gusto sulle altre componenti, pur senza fare brutta figura.

Vignaioli Contra’ Soarda – Vignacorejo

Accostato al naso si identifica subito un’immagine di mercato delle spezie caraibiche,  profumi intensi e complessi. In bocca è molto vivace, con tannini persistenti.

Instiut Agricole Regional – Sang des Salasses

Profondo all’olfatto, tra la bacca rossa e l’eucalipto, con una progressiva apertura di un alito balsamico. Di bella espressione, nonostante denoti la sua giovinezza

Les Cretes – Pinot Nero

I profumi che emergono passano da un bouquet floreale a sentori fruttati. Molto vivace e croccante con il tannino levigato ma molto presente.

Bricco Maiolica – Perlei

Sprigiona un mix di balsamici e goudron avvolti da frutta rossa. Impatto di spessore, sapido con  dei tannini robusti e costanti.

La Costa – San Giobbe

Incorniciato tra fiori e frutti rossi un legno di cedro molto dolce. In bocca è snello con una vena sapida, chiude su ricordi fruttati

Giorgi snc – Monte Roso

Pensavo ad un impatto olfattivo più dominante di ciliegia anziché di spezie dolci. Medio corpo, delicatamente sapido con una chiusura armoniosa ma non lunghissima.

Luretta srl – Achab

Esprime spiccati sentori di ribes e fragoline mescolati a pepe nero e tabacco biondo. Ottima personalità, coerente con l’impatto olfattivo. Da seguire nell’evoluzione.

Podere Fortuna – Fortuni

Effluvi vegetali avvinghiati a pepe e cacao si accoppiano a sentori mentolati. Ben articolato in bocca con un finale lungo e coerente.

Una degustazione interessante che mi ha portata a condividere  il pensiero di Peter Dipoli.

Se vi  chiedete perché non una riga sugli extra muro, la risposta è molto semplice, dopo avervi solleticato cosa ne dite di prendervi un fine settimana per raggiungere Egna nel 2014 e scoprire da voi il Pinot Nero…..nel mondo.

Nel segnarvi in calendario questo appuntamento sbirciate i  Vincitori 2013

 

1

85,0

Elena Walch

Pinot Nero “Ludwig”

Südtirol – Alto Adige Doc

2

84,5

Kellerei Girlan

Pinot Nero Riserva “Trattmann”

Südtirol – Alto Adige Doc

3

84,3

Cavit S.C.

Pinot Nero “i masi trentini”

Trentino Doc

4

84,0

Weingut Stroblhof

Pinot Neto Riserva

Südtirol – Alto Adige Doc

5

83,3

Tiefenbrunner

Pinot Nero Riserva “Linticlarus”

Südtirol – Alto Adige Doc

6

83,0

Erste + Neue

Pinot Nero “Mezzan”

Südtirol – Alto Adige Doc

6

83,0

Marinushof – Heinrich Pohl

Pinot Nero

Südtirol Vinschgau Doc

6

83,0

Ritterhof

Pinot Nero Riserva “Crescendo”

Südtirol – Alto Adige Doc

7

82,5

Franz Haas

Pinot Nero

Südtirol – Alto Adige Doc

8

82,3

Castelfeder

Pinot Nero Riserva “Burgum Novum”

Südtirol – Alto Adige Doc

9

82,0

Klosterhof

Pinot Nero “Panigl”

Südtirol – Alto Adige Doc

9

82,0

Maso Cantanghel

Pinot Nero “Forte di Mezzo”

Trentino Doc

9

82,0

Maso Poli

Pinot Nero

Trentino Superiore Doc

10

81,8

Weingut Haderburg Alois Ochsenreiter

Pinot Nero Riserva “Hausmannhof”

Südtirol – Alto Adige Doc