Aspettando i dettagli delle singole anteprime dei collaboratori del giornale (quest’anno siamo andati in forze. Oltre al sottoscritto anche molti amici che collaborano anche con il Corriere: Daniele Bartolozzi, Riccardo Margheri, Paolo Valdastri, Claudio Corrieri, Alessandra Rachini, Davide Amadei) che analizzeranno le degustazioni zona per zona, vorrei fare una premessa frutto degli assaggi effettuati a partire dal Chianti per arrivare a Montalcino, passando per San Gimignano, Chianti Classico e Montepulciano.

Le degustazioni effettuate hanno evidenziato, secondo me, una separazione tra alcune aziende che lavorano molto bene a prescindere dalla qualità dell’annata ed altre che hanno ancora bisogno di un’ulteriore crescita.

Certo con annate favorevoli tutto è più semplice, ma il duro lavoro premia anche in annate più “piccole”.

Sono anche un fautore della necessità comunque di valorizzare la diversità italiana dei territori e sottolinearla sempre di più in ogni singola occasione. Siamo un grande paese vinicolo e non solo e dobbiamo urlarlo sempre più forte con azioni comuni in tutto il mondo.

Dal punto di vista produttivo, abbiamo lasciato la parola ai comunicati che spiegavano le varie annate in oggetto.

Io mi dedico a qualche spunto di riflessione e identifico alcune aziende che mi sono piaciute nelle degustazioni (indico i punteggi superiori agli 82).

In alcune zone (come Chianti e Montalcino) non ho effettuato tutti gli assaggi dell’anteprima, ma un un buon numero.

Ecco dunque:

CHIANTI

Quaranta campioni degustati. Li ho trovati ancora molto giovani. Nel complesso denominazione in crescita

VERNACCIA 2012

Cesani; San Quirico; Le Calcinaie; La Lastra; Panizzi; Vagnoni; Pietrafitta.

VERNACCIA 2011

Il Colombaio di Santa Chiara – Campo della Pieve;

VERNACCIA 2010

Montenidoli – Vernaccia Tradizionale

CHIANTI CLASSICO 2011

Badia a Coltibuono; Felsina – Berardenga; Isole e Olena; Monteraponi; Rocca di Castagnole.

CHIANTI CLASSICO 2010 (ho effettuato una selezione)

Casa sola; Castello di Meleto; Fontodi; Isole e Olena; Val delle Corti.

VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO 2010

Tenuta Trerose; Montemercurio – Messaggero; Bindella; Talosa; Boscarelli; Dei; Il Conventino.

BRUNELLO DI MONTALCINO 2008 – RiSERVA 2007

Vasco Sassetti; Canalicchio di sopra Riserva; Col d’Orcia annata e Riserva 2004, buono anche il Moscadello 2009; Cupano; Fornacina anche nella versione Riserva; Il Marroneto; La Fortuna anche nella Riserva; Le Ragnaie; Lisini specie la Riserva; Loacker; Mastrojanni; Canalicchio; Piancorello; Pietroso; Poggio di sotto anche nella versione Riserva; Salvioni; Sesta anche nella Riserva; Talenti anche la Riserva.