A Firenze… una sera il Forte Belvedere con Elisabetta Rogai

Una sera di inizio autunno, al Forte Belvedere….

da qui si possono anche toccare le stelle, ma la stella più bella, questa sera incantata, è Elisabetta Rogai, artista fiorentina, che con la sua mano veloce crea e racconta, ispirata dalla sua EnoArte©, la tecnica del dipinto fatto con il vino, dipinto che si evolve e muta al pari del vino, per una performance live davanti ad uno dei più suggestivi panorami del mondo, e fa rivivere la terra toscana, con la storia infinita dell’uomo legato alla sua terra. Tecnica unica, la sua, tentata da tanti artisti ma mai con risultati concreti, usando un  materiale semplice, il vino, adattato da tecniche sofisticate, nate dalla collaborazione con l’Università di Firenze; ed Elisabetta dipinge, qui a Firenze, ma soprattutto in tutto il mondo, in un suo girovagare, portando arte e Firenze, arte e vino Toscano, arte e cultura in giro per il mondo: è infatti l’artista che è stata scelta dalla “Friend of Art Foundation” e dal gruppo editoriale “Wilhelm” per rappresentare in Venezuela il nostro Paese in una serie di mostre ed eventi.

E in questa notte piena di stelle Elisabetta è presente in una performance live esclusiva allestendo un insolito “studio d’artista” in queste mura della terrazza del Forte Belvedere, fondato nel 1590, realizzato sui disegni di Bernardo Buontalenti,  tornato agibile dopo lavori durati 5 anni, che, tenendo fede al suo nome regala un panorama mozzafiato su tutti i monumenti del centro storico; performance live, unica e insospettata per i materiali: un mix unico  per la pittura con un vino…che sa di profumo, di pampini e glicine in fiore, di filari di vite e di terra toscana…..la EnoArte© di Elisabetta Rogai e Teatro Fragranze Uniche, l’azienda fiorentina totalmente al femminile, che ha presentato con grande successo la Linea Divini all’ultima edizione 2012 del White Show Milano.

Terzo attore di questa insospettabile performance un maestoso Brunello di Montalcino della Tenuta di Argiano,  che è il tema ispirante dell’artista: la cantina, una delle più antiche di Montalcino, ha aderito con entusiasmo a mettere a disposizione di Elisabetta Rogai i suoi vini di altissimo livello, nati da terra toscana, ed è ricordata anche da Giosuè Carducci, in una lettera del 1886, dove il premio Nobel scrisse: “mi tersi con il vin d’Argiano, il quale è buono tanto”

Organizzata in collaborazione con Once Events e Vino&Salute, la serata al Forte sarà anche l’occasione per una serie di connubi… di gusto: in degustazione per gli ospiti, oltre al Brunello di Montalcino della Tenuta di Argiano, i pecorini di Paolo Piacenti (la cui etichetta è ricavata da alcune opere di Elisabetta Rogai), le mozzarelle e i latticini Obikà, il menù autunnale del “Cavolo Nero Bistrot” creato dall’executive chef Achille Pirillo e i dolci della chef Beatrice Segoni (Borgo San Jacopo). Per tutti i presenti, poi, un cadeau al profumo… di vino, realizzato da Teatro Fragranze Uniche.