Mai dire Mai

Nell’ormai lontano 2003, pellegrino nel mondo, mi ritrovai a Iulissat, un piccolo borgo di pescatori affacciato sulla Disco Bay. Insieme ad alcuni amici appassionati di “avventure” facevamo un viaggio “estivo” (si fa per dire) lungo il lato ovest della Groenlandia, quello che si contrappone al Canada.

Perché ricordo questi avvenimenti? Perché una sera, nel festeggiare le nostre scoperte, ci ritrovammo nell’unica “vaertshus” (osteria-trattoria-bar) del villaggio. E nella scelta del vino da abbinare al piatto nazionale “Suaasat”, zuppa di cipolle con carne di foca bollita, considerando che, comunque, si trattasse di animale marino, chiedemmo un vino bianco. Cosa ci portarono? Un Soave di Pasqua. Chapeau!

Dopo 19 anni mi ritrovo in altre vesti  non più in Groenlandia come esploratore ma al banco dell’Azienda Pasqua come esperto e degustatore di vini, durante il recente Merano Wine Festival, ad assaggiare gli Amaroni “Cecilia Berettta” e il neonato “Mai dire Mai” vendemmia 2010.

Come dire: riberrò nuovamente un vino Pasqua? Mai dire Mai.

Ad accogliermi Riccardo Pasqua, a.d. Pasqua Vigneti e Cantine e Giovanni Nordera, giovane enologo e responsabile tecnico.

La nostra storia ha inizio nel 1925 quando la prima generazione dei fratelli Pasqua arriò a Verona dalla lontana Puglia aprendo  un’azienda di vendita di vini. In pochi anni dalla vendita alla fondazione di una vera e propria cantina, il passo fu breve. Oggi siamo alla terza generazione con presenze in ben 50 mercati nel mondo” È iniziata così l’esposizione da parte di Riccardo Pasqua, ricordando i numeri aziendali e i vigneti nella vasta area del veronese e non solo.

“Oggi siamo a questo tavolo non per caso. Nei giorni scorsi il nostro Amarone Mai dire Mai 2010 è stato insignito del bollino GOLD da parte della giuria tecnica del Merano Wine Festival  indicandolo quale prodotto di eccellenza superiore, grazie ad una produzione artigianale di grande qualità frutto di passione e dedizione”.

È l’enologo Giovanni Nordera che, prendendo la parola, entra nel contesto tecnico di questo Amarone.

“Viene da un’annata fresca e piuttosto piovosa, con sbalzi termici elevati nelle ultime fasi della maturazione. Elementi che favoriscono quella che verrà ricordata come vendemmia eccellente con potenziale di invecchiamento notevole. Un vino, questo 2010, che nasce dalle migliori varietà autoctone della Valpolicella: Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta allevate nel vigneto di Montevegno a 350 mt di altezza esposto su tutti i fronti, che guarda la Val d’Illasi e la Val di Mezzane con i Lessini alle spalle su di un suolo di origine basaltica e calcarea che garantisce una mineralità ottimale”.

“L’Amarone Mai dire Mai è una d elle migliori interpretazioni del nostro stile” commenta  Riccardo.

Aggiungo nel degustarlo come vino potente e di grande personalità.

Mai dire Mai, Amarone della Valpolicella 2010 Docg. Corvina 65%, Corvinone 15%, Rondinella 10% e Oseleta 10%. Quest’ultimo vitigno, l’Oseleta, porta massa colorante, tannini vigorosi e fruttati evidenti.  Fermentazione in inox per poi passare in barriques (70%) e tonneaux (30%) per 24 mesi. Affinamento in bottiglia per 12 mesi.  Il vino rivela tutta la sua classe, precisione e misurata eleganza. Un vino giovane, scalpitante ma di sicuro avvenire. Eccellente, voto 95/100.

Non da meno gli assaggi di altri quattro Amaroni Riserva  dell’Azienda Cecilia Beretta dei quali riporto i soli punteggi:
Amarone della Valpolicella Classico 2012 Doc. Corvina 60%, Rondinella 25%, Corvinone 5%, Croatina 5% e Oseleta 5%. Fermentazione in tini di legno per poi passare in barriques (70%) e tonneaux (30%) per 18 mesi. Affinamento in bottiglia per ulteriori 12 mesi. Eccellente, voto 92/100

Amarone della Valpolicella Classico 2009 Doc. Corvina 60%, Rondinella 25%, Corvinone 5%, Croatina 5% e Oseleta 5%. Fermentazione in tini di legno per poi passare  in barriques (70%) e tonneaux (30%) per 18 mesi. Affinamento in bottiglia per ulteriori 12 mesi. Eccellente, voto 92/100

Amarone della Valpolicella Classico 2008 Doc. Corvina 60%, Rondinella 25%, Corvinone 5%, Croatina 5% e Oseleta 5%. Fermentazione in tini di legno per poi passare  in barriques (70%) e tonneaux (30%) per 24 mesi. Affinamento in bottiglia per ulteriori 12 mesi. Eccellente, voto 93/100

Amarone della Valpolicella Classico 2004 Doc. Corvina 60%, Rondinella 25%, Corvinone 5%, Croatina 5% e Oseleta 5%. Fermentazione in tini di legno per poi passare  in barriques (70%) e tonneaux (30%) per 18 mesi. Affinamento in bottiglia per ulteriori 12 mesi. Eccellente, voto 94/100

Da chi ama uno stile tradizionale riscontrato negli Amaroni Cecilia Beretta alla passione autentica che sprigiona dal Mai dire Mai.

E il ricordo è andato a quel semplice Soave bevuto nelle fredde terre groenlandesi. Dopo 14 anni; per il mio personale  Mai dire Mai.

Urano Cupisti


Pasqua Vigneti e Cantine

Via Belvedere 135

37131 Verona

Tel 045 8432111

info@pasqua.it

www.pasqua.it

 

Nella foto in alto:

Enologo Giovanni Nordera e Riccardo Pasqua a.d.

A fianco:

Terreno vigneto Montevegno Mai dire Mai