Rocche, piccola borgata nel comune di Castiglione Falletto dà i natali a questa azienda di 4,5 ettari

Zona ricchissima di storia, fascino e misteri, le cui origini ricadono al periodo Romano, ma  dal medioevo marchesi e famiglie nobili hanno fatto da padroni, tanto che il toponimo Falletto venne inserito in coda al nome nel  1581, quando la famiglia Falletti ne prese la signoria.

In questo territorio, Claudio Viberti, titolare dell’azienda, personalmente si dedica alla coltivazione di vitigni di notevole levatura come Nebbiolo, Barbera e Dolcetto.

Lo fa con passione e dedizione tramandando una tradizione che da generazioni trova linfa vitale nella terra che da sempre gli dona i suoi frutti migliori.

Certo l’amore per la terra, l’attenzione per il progresso, l’attaccamento al lavoro, il rispetto dei più antichi processi di vinificazione e l’utilizzo delle più moderne tecnologie fanno si che tutti i vini prodotti siano di alta qualità.

 

I due ettari di vigna a Nebbiolo, ha un’ottima esposizione sud sud est a 350 mt di altitudine.

Queste viti di 30 anni nel 2006 pur avendo alternato momenti di rapido sviluppo vegetativo ad altri di relativa quiescenza dovuto al perverso andamento climatico, senza parlare  delle precipitazioni settembrine che hanno fatto rabbrividire Claudio, hanno poi dato un vino con una equa acidità e la giusta gradazione alcolica per restare in linea con quelle delle ultime grandi annate.

Rocche di Castiglione  2006

Naso in bella evidenza con profumi a bacca rossa in prima istanza, a seguire spezie calde, dolci che terminano su nuance tostate.

Il sorso si presenta in equilibrio tra la freschezza e la  sapidità, con tannini ben amalgamati in un corpo pieno e persistente.

Buona corrispondenza naso-bocca su finale di cassis