Aziende affermate, produttori emergenti insieme nel segno della qualità. Il “principio”. Presso le Cantine Angeli a Camaiore

“Noi crediamo che la qualità delle materie prime sia una caratteristica imprescindibile dei nostri prodotti, ecco perché abbiamo dato vita a DIVINITIES, una linea di vini accuratamente selezionati e distribuiti in esclusiva”. Così iniziano a presentarmi l’evento Isabella e Giuseppe delle Cantine Angeli di Camaiore insieme alla promoter Ginevra Bagnoli dell’Azienda Sator di Pomaia (Pi). Nella sala-vendite della cantina i primi “compagni d’avventura”, le prime nove aziende con i propri prodotti provenienti da cinque regioni diverse per essere presenti all’esordio, debutto, “al principio”.

Andreola, il Prosecco di Valdobbiadene; Casa di Terra una piccola realtà di Bolgheri; Fossacolle, il Montalcino di Tavernelle; I Veroni, il Chianti da Rufina; Kornell Florian Brigl da Settequerce Terlano-Alto Adige; Prinsi a rappresentare la Langa; San Michele all’Adige, l’Istituto agrario più importante che fa vino; Sator dalla zona di Pomaia e Terenzi, l’orgoglio di Scansano.

Nove aziende, nove territori, nove terroir per iniziare  a dar vita, corpo e sostanza a questa idea.

Di ciascuna Azienda riporto la nota di degustazione del vino che mi ha maggiormente emozionato:

  • Dirupo, Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry, Azienda Andreola Farra di Soligo (Tv). Effervescenza elegante che riempe il bevante. Naso floreale e fruttato. Al palato avvolgente con la carbonica fine, il residuo zuccherino che addolcisce quanto basta e un lungo finale persistente. Voto Divinities
  • Mosaico Bolgheri. Merlot 50%, 35% Cabernet Franc e 15% Petit Verdot. Fattoria Casa di Terra. Ė il Merlot che conduce le danze, con le sue morbidezze e le note olfattive ben distinte. Al palato grande eleganza con tannini levigati e una piacevole persistenza. Ritorni retro nasali di cassis e frutta rossa matura. Voto Divinities
  • Brunello di Montalcino 2009, Sangiovese Grosso 100%. Azienda Fossacolle Montalcino (Si). Rosso rubino intenso ma luminoso, gira nel calice rilasciando evidenti tracce gliceridi. Al naso il Brunello che ti aspetti con gli aromi fruttati maturi che danno spazio alle note speziate. Al palato avvolgente con trama tannica fine e lunga persistenza. Un bel Brunello. Voto Divinities
  • Chianti Rufina Riserva, sangiovese 100%, Fattoria I Veroni Pontassieve. Una riserva di provenienza da Vigna San Martino a Quona. Rosso rubino tendente al granato che osservi nelle sfumature roteando il calice. Evidenti note di frutti rossi insieme a speziati. Al palato l’austerità che ti aspetti da un Chianti Riserva. Corpo, tannini graffianti e finale potente. Una vita davanti a sé. Voto Divinities
  • Eich, pinot bianco 100%, Kornell Florian Brigl. Iniziamo dalla fine: un bel Pinot bianco, lineare e pulito. Giallo paglierino. Al naso le mele della valle che primeggiano. Al palato fresco, sapido, intenso. Retrogusto di mele Marlene. Voto Divinities
  • Dovendo sceglierne uno opto per il Barbaresco Principe 2009. Nebbiolo 100%. Azienda Prinsi. Granato, al naso piccoli frutti, balsamicità e speziatura. Al palato potente, tannico e gusto lunghissimo. Voto 5C…e quel Dolcetto Basarin bello con in se l’anima della langa. Voto Divinities
  • Trento Doc Riserva del Fondatore Mach. Chardonnay e Pinot Noir. Fondazione Edmund Mach San Michele all’Adige. Paglierino dal perlage sottile, al naso floreale (mughetto), fruttato (mela) e toni di boulangerie. Al palato fresco agrumato e persistente. Voto Divinities
  • In assenza di operadodici è il Vermentino il vino di Sator che mi colpisce. Brillante con sfumature verdoline. Al naso frutta a polpa gialla frutta esotica e sbuffo salmastroso. Al palato agile e allo stesso tempo tagliente per freschezza e sapidità. Voto Divinities
  • Madrechiesa 2011, sangiovese 100%. Azienda Terenzi Scansano. E il morellino ritorna alla “grande”. Direi perfetto in ogni sua parte. Rubino luminoso, quadro olfattivo interpretativo del territorio con frutta, spezie e macchia mediterranea. Al palato bella personalità, buon corpo, lunga persistenza. Il Morellino è ritornato. Voto Divinities

Ho percorso all’interno delle Cantine Angeli un itinerario dove ogni proposta è stata occasione irripetibile di conoscenza. Aziende affermate, produttori emergenti insieme nel segno della qualità per dare linfa a questo progetto.

La “prima” è andata bene. DIVINITIES ha iniziato la propria avventura.

Urano Cupisti